Still Fighting Ignorance & Intellectual Perfidy. Video Art from Africa.

Still Fighting Ignorance & Intellectual Perfidy

Jude Anogwih / Younes Baba-Ali / Saidou Dicko / Ndoye Douts / Kokou Ekouagou / Mohamed El Baz / Samba Fall / Nicene Kossentini / Kai Lossgot

A cura di Kisito Assangni

Sabato 1 e domenica 2 dicembre 2012

Il progetto [SFIP] STILL FIGHTING IGNORANCE & INTELLECTUAL PERFIDY (Per combattere ancora ignoranza e perfidia intellettuale) è un processo espositivo multinazionale e una piattaforma per pensare criticamente, cercare e presentare al
 pubblico l’arte video africana.

La rivoluzione tecno-culturale ha reso più democratica la pratica artistico-culturale, attraverso il quotidiano accesso ai nuovi media. Contemporaneamente la presenza pervasiva della tecnologia all’interno delle nostre esistenze ha sollevato quesiti attorno a temi quali la privacy, la sorveglianza e la proprietà privata; la preponderanza dei mezzi di comunicazione occidentali all’interno della globalizzazione, così come l’accesso privilegiato nel mondo sviluppato. Il network [SFIP] è dedicato alla diffusione di nuove esperienze in tutto il mondo attraverso film e video. È una sfortuna che l’arte africana venga fondamentalmente ancora associata alla scultura e pittura. Molto lavoro rimane da fare nel cercare adeguatamente l’energia creativa di questo continente, specialmente per quanto riguarda l’ultimo decennio.

Questa esposizione presenta una selezione di arte video africana, la quale va oltre i cliché riconducibili al continente nero e all’immagine post-coloniale. Essa cerca di portare lo spettatore più vicino a letture idiosincratiche sulla produzione di video africani e le sue questioni tematiche ampiamente ignorate. PER COMBATTERE ANCORA IGNORANZA E PERFIDIA INTELLETTUALE contestualizza l’arte video africana entro un ambito culturale più ampio.
Rapportandosi a un’epoca di migrazione inter-culturale, [SFIP] presenta artisti video africani che vivono in Africa, Europa e Stati Uniti, nel tentativo di creare un luogo d’incontro per la conoscenza e l’interesse nelle relazioni tra il proprio sé e la società. Gran parte dei lavori propongono temi su alterità, identità, tolleranza e relazioni sociali, in considerazione del fatto che gli artisti riflettono il loro senso geografico e di appartenenza dentro un mondo viepiù interconnesso.

Passando dal video sperimentale al cortometraggio, questa esposizione si concentra sulle prospettive estetiche e metodologiche del combattere ignoranza e perfidia intellettuale nell’arte contemporanea africana. Il progetto narra la storia dell’Africa raccontata da artisti africani che si occupano di nuovi media, attraverso la lente della relazione tra tradizione e modernità.

Ph. Pier Giorgio De Pinto © PRO LITTERIS Zürich.

Dove

MACT/CACT

Museo e Centro d’Arte Contemporanea Ticino

Via Tamaro 3, Bellinzona.

Orari

Sabato 1 e domenica 2 dicembre 2012

18:00 – 20:30

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