HELICOTREMA / AMAE/De Pinto with Jean-Luc Nancy & Stephen Roddy / Palazzo Grassi, Punta della Dogana, Venice

HELICOTREMA

AMAE/De Pinto with Jean-Luc Nancy & Stephen Roddy

58 (+1) Indices on the body. Indices nn.21_7_3 5′:45′’ – 2015

 

Performer: Jean-Luc Nancy, Filosofo

Compositore: Stephen Roddy

A cura di Pier Giorgio De Pinto e AMAE Art Collective

 

Mercoledì 4 novembre 2015 alle ore 17.30 nel Cubo centrale di Punta della Dogana / Palazzo Grassi, Punta della Dogana, Campo San Samuele, 3231, 30124 Venezia

Ingresso libero a Punta della Dogana per i residenti a Venezia e gli studenti iscritti all’Accademia di Belle Arti di Venezia, allo IUAV e all’Università Ca’ Foscari.

 

Progetto a cura di Blauer Hase e Giulia Morucchio

Media partner: Radio Rai 3

 

Programma: http://helicotrema.blauerhase.com/

 

Realizzato con il sostegno di Eventi Arte Venezia

 

 

IL CORPO IN 58 (+1) PERFORMANCE AD ALTA TECNOLOGIA.

Il collettivo artistico Amae e l’artista Pier Giorgio De Pinto presentano un imponente progetto che trova le sue origini nel trattato 58 indices sur le corps (N.d.R. “58 indizi/indici sul corpo”), scritto nel 2006 da Jean-Luc Nancy e relativo al suo libro Corpus.

Il progetto titolato 58 (+1) Indices on the body si presenta come un excursus sul corpo contemporaneo e i suoi limiti/potenziali in una prospettiva che appiattisce la gerarchia artista-audience grazie all’utilizzo dei processi di emulazione performativa. Processi in grado di scatenare conflitti che inducono ad un approccio critico invece che ad una mera mimesi comportamentale.

I temi cari al collettivo Amae e a De Pinto quali la transitorietà, il transfer, l’alterità, il virtuale, le Queer Theory sono l’anima del progetto che, traendo spunto dai 58 indici di Nancy, si farà carico di una modalità di presentazione creativa che culminerà in una serie di 63 performance. Le performance affrontano di volta in volta l’idea di corpo da un punto di vista fisico, filosofico, biologico, mentale, emozionale, sociale, educativo, economico e culturale. Amae e De Pinto uniscono letteralmente i loro corpi dimostrando non soltanto la contiguità/l’interruzione occupata/conquistata da ciascuno dei due corpi ma formando anche un corpo/corpus unicum laddove si va a presentare l’estensione fisica, filosofica e mentale del corpo in azione, in movimento. Sono corpi messi in condizione di mutazione e transito: una premessa tecnologica, biologica e politica che consente:

 

1. di mettere in discussione l’idea di corpo contemporaneo stesso verso una nuova conoscenza/coscienza da parte del pubblico e dagli addetti ai lavori che si accosteranno al progetto.

2. di raccontare il cambiamento culturale della comprensione del termine “corpo” ormai resosi necessario per l’accettazione delle sue mille sfumature.

3. di esplorare con coraggio il proprio io per raccontare l’uomo sociale contemporaneo.

4. di mettere a fattor comune una enorme quantità di dati raccolti e sintetizzati in un testo che permetta di dare finalmente risposta ai tanti quesiti circa una promessa di responsabilità verso tutte le sue sfaccettature di cui si compone l’uomo sociale contemporaneo.

La lunga serie di performance conduce il visitatore attivo (quindi non spettatore passivo) ad essere egli stesso fautore di quei pensieri, di quelle azioni, in modo che possa più facilmente decretarle come proprie.

Nel corso di 58 (+1) Indices on the body, il corpo Amae/De Pinto mette lo spettatore in condizione di interazione attiva con i performer attraverso l’utilizzo di tecnologie e software nati per scopi commerciali e/o scientifici e piegati alla pratica artistica in veste nuova ed inedita. Tra questi ricordiamo: l’utilizzo dei QR code come diffusore virale di messaggi, testi, animazioni e video. L’utilizzo della AR Augmented Reality (realtà aumentata). L’utilizzo di installazioni video-interattive ed audio interattive.

 

63 Variations on the body.

63 variations on the body. Open call for Composers. 2nd edition.

Dopo il lancio del progetto su Soundcloud, dove la voce di Jean-Luc Nancy che legge i suoi indici viene offerta ogni giovedì agli ascoltatori, AMAE e De Pinto hanno esteso l’idea di lavorare sull’audio, sul suono, sulla voce con una “call for composers”.

Ognuno è chiamato a realizzare da una a tre tracce con una composizione sonora che abbia sempre e comunque la voce in background di Nancy.

I candidati si uniscono alla pagina di Soundcloud dove possono ascoltare e scaricare le tracce desiderate, sulle quali comporre il brano, possono anche ascoltare i brani realizzati dagli altri compositori che hanno già aderito al progetto.

A settembre 2015 si chiuderà la call e tutto il materiale selezionato verrà abbinato alle 63 tracce. L’idea è di utilizzare queste tracce per un futuro film documentario sull’intero progetto 58 (+1) Indices on the body.

 

 

58 (+1) Indices on the body Blog

http://58indicesonthebody.wordpress.com/

 

Audio recorded by Jean-Luc Nancy for the project

 

Jean-Luc Nancy talking about the project 58 (+1) Indices on the body

(French with subtitles in English)

 

Twitter @AmaeDePinto

 

AMAE ART Collective

http://www.amae-art.com/

 

Pier Giorgio De Pinto

https://www.depinto.it

Jean-Luc Nancy

https://en.wikipedia.org/wiki/Jean-Luc_Nancy

 

Stephen Roddy

http://www.stephenroddy.com

 

 

 

Photo documentation

 

 

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