I riflessi dell’acqua leniscono i segni

I riflessi dell’acqua leniscono i segni

Alina Mnatsakanian / Laura Solari

8 ottobre – 13 novembre 2011

Il concetto di appartenenza rimette in discussione quello stesso di Storia.
 Il filo tematico della mostra che si apre presso il CACT Centro d’Arte Contemporanea Ticino riaffronta questo importante argomento, laddove la liquidità della coscienza storica pone in bilico la stessa nostra appartenenza al mondo delle scelte e delle azioni.
 L’arte, luogo della visione e psico-geografia per eccellenza, resta uno specchio fondamentale per la lettura analitica dell’irrazionale e del soggettivo. Gli artisti invitati, Alina Mnatsakanian (1958) e Laura Solari (1971), si sono chinati su questo tema; chi per un vissuto personale, chi in maniera più analitica.

L’artista armena Alina Mnatsakanian ripercorre il filo della Storia e della sua storia personale presentando tre lavori a carattere installativo. L’opera House on Wheels (2000), che apre l’intera esposizione, è quasi autobiografica nel segno della diaspora e del viaggio-erranza materiale che diventa ridefinizione d’identità interiore e culturale. lo scheletro di una casa su quattro ruote abitata da ricordi è affiancata da una proiezione a muro di grande formato con immagini appartenenti al passato dell’artista.
 Le due opere video One person died (2011) e Purification (2011) rimandano attraverso la lettura soggettiva dell’artista al carattere sistematico di ogni genocidio e al processo di purificazione, che Mnatsakanian identifica nell’acqua, quale elemento di cancellazione del male, della sporcizia e dell’immoralità.

Anche Laura Solari presenta, per questa doppia personale, opere che riabitano e riconfigurano lo spazio, ponendosi in parallelo con Mnatsakanian per quanto riguarda l’approccio al tema della mostra. Le sue opere sono più analitiche e meno legate alla propria identità culturale e religiosa. Tuttavia Solari crea alti momenti di iper-realtà attraverso installazioni sonore come Nature Sounds (2011) o Vanitas (2011), fotografiche come Déjà-vu (2011) oppure intervenendo in generale nel concreto della rappresentazione aggiungendo e coniugando al reale puro il proprio vero soggettivo. 
Laura Solari si avvarrà, per l’opera Rekall (2011), della collaborazione di Plinio-Natale Cemento-Müller, con cui essa ha da poco realizzato un intervento artistico-contestuale per Arspolis #1 a cura di Pier Giorgio De Pinto.

Sabato 8 ottobre, a partire dalle 17.30, verrà inaugurato il sito Rekall.ch di Laura Solari e Plinio-Natale Cemento-Müller. Rekall.ch è un sito gratuito di annunci di ricordi d’occasione, sul quale sarete cordialmente e calorosamente invitati – ovunque voi siate – a inserire l’annuncio di uno o più ricordi, vecchi o recenti, da vendere, comperare, scambiare o regalare.

Entrambe le artiste impiegano un linguaggio altamente politico e con un taglio per certi versi militante e sociale, anche se ricordo, memoria e immaginario sono e rimangono componenti fortemente ancorati all’espressione artistica.

Riflessioni di Mario Casanova, 2011

Immagine di copertina © Pier Giorgio De Pinto, ProLitteris, Zurigo

Dove

MACT/CACT

Museo e Centro d’Arte Contemporanea Ticino

Via Tamaro 3, Bellinzona.

Orari

Venerdì, sabato, domenica

14:00 – 18:00

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