Ingeborg Lüscher
Opere degli anni 1990
3 febbraio – 17 marzo 1996
Il Centro d’Arte Contemporanea Bellinzona presenta dal 3 febbraio al 17 marzo 1996 l’opera dell’artista INGEBORG LÜSCHER.
L’esposizione al Centro d’Arte Contemporanea Bellinzona è la prima di una serie di manifestazioni, che si susseguiranno nel corso del 1996 alla Galleria Jamileh Weber Zurigo, al Kunstmuseum Aarau et al Centre d’Art Contemporain Genève.
La geometria nell’opera di Lüscher racchiude in sé, sviluppandone i significati più profondi, un’equilibrata sintesi interiore, dove il rapporto pieno-vuoto o, se si vuole, assenza-presenza, gioca un ruolo determinante.
In gran parte di grande formato, i lavori agiscono sullo spazio in maniera tale da creare un percorso mirato spettatore-opera-spazio. Pur essendo a volte di carattere pittorico, ma non esclusivamente, se non con l’uso dei materiali, le sue opere rivelano un pacato equilibrio tra gesto, segno, materia e geometria; come dire tra corpo, emotività e spiritualità. Questa unità d’intenti viene sviluppata da Ingeborg Lüscher in tutte le opere esposte in tutte le sale del Centro d’Arte, siano esse pittoriche, scultoree o installazioni.
La semplicità strutturale delle sculture “monumentali” dell’artista propone una dinamica differenziata di presenza e assenza dettata dall’uso mirato dei materiali. Esse sono seguite, oltre che con un supporto ligneo che ne determina un severo formalismo lineare, con l’uso massiccio ed espressivo di pittura acrilica nera contrapposta a complementari superfici dipinte in tecnica mista con cenere e polvere di zolfo.
Dalla proporzione dell’intervento scaturisce costantemente e con forza il rapporto tra presenza fisica e presenza spirituale, come se Lüscher volesse in qualche modo ribadire e prefigurarsi un’esistenza oltre il corpo e la morte. La leggerezza di taluni materiali contrapposti e integrati con la pesantezza patologica di tal altri è la chiave di lettura dell’opera recente dell’artista.
L’esposizione al Centro d’Arte Contemporanea Bellinzona è aperta al pubblico giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 15.00 alle ore 19.00 e su appuntamento.
Mario Casanova, 1996.
Ph. MACT/CACT.
Dove
CACT Centro d’Arte Contemporanea Ticino
Via Tamaro 3, Bellinzona.
Orari
Giovedì – domenica
14:00 – 18:00