Katia Bassanini / Daniel Robert Hunziker / Stefano Jermini / Vittorio Santoro
Esposizione collettiva.
13 ottobre – 9 dicembre 2001
Giocando con l’insonorità delle camere di una clinica psichiatrica e gli ambienti senza identità di un motel, dove si consumano amori passeggeri e clandestini, Katia Bassanini (1969) produce per questa mostra un’installazione completamente nuova nella prima sala del CACT dal titolo MORE, MORE. Finta pelle, capelli biondi sintetici, riferimenti erotici e colori accattivanti sono i mezzi primi. Le tecniche sono diverse: dall’installazione, all’assemblage con disegni e pittura murale.
Daniel Robert Hunziker (1965), per la prima volta al CACT, opera a livello installativo con materiali industriali e consueti quali il vetro, metallo e legno. Egli disegna nello spazio forme spaziali geometriche, che agiscono da trompe l’oeil. Il suo processo dialettico è rivolto alla creazione di nuovi spazi architettonici virtuali all’interno di aree già definite, come quelle di una sala espositiva.
Stefano Jermini (1961) propone un’opera altamente evocatrice e provocatoria titolata FUCKING THE DOG. Egli ha mantenuto quanto rimaneva dell’esposizione precedente in una delle sale del Centro d’Arte Contemporanea, quasi egli volesse ribadire la supremazia della natura dell’arte sull’artefatto.
Vittorio Santoro (1962) propone un’opera, SPLIT (FRAGMENT 1 & 2), che verrà in seguito mostrata al Kleines Helmhaus di Zurigo. Una rivisitazione audio-video di un celebre film di Werner Fassbinder: LE LACRIME AMARE DI PETRA VON KANT (Die bittere Tränen von Petra von Kant).
L’artista zurighese ricrea la tensione di una scena tratta dal film dividendo la componente audio da quella video e ubicandole in due diverse stanze del CACT.
La mostra, che è aperta al pubblico venerdì, sabato e domenica dalle ore 14:00 alle ore 18:00, si protrarrà fino al 7 dicembre 2001.
Ph Flaia Arnoldi.
Dove
CACT Centro d’Arte Contemporanea Ticino
Via Tamaro 3, Bellinzona.
Orari
Venerdì, sabato, domenica
14:00 – 18:00