Portatori sani di pictoplasma. Retroguardie nell'arte contemporanea.
Cesare Baracca / Anya Belyat-Giunta / Jérémie Blanes / Lorenza Boisi / Jon Campbell / Mario Comensoli / Felice Filippini / Francesca Guffanti / Inbar Horkany / Sebastiano Impellizzeri / Yannick Lambelet / Andrea La Rocca / Piero Paolo Lucchetta / Erik Mittasch / Ivor George Sexton / Valter Luca Signorile / Lidia Tropea
30 settembre 2017 - 4 febbraio 2018
PORTATORI SANI DI PICTOPLASMA. RETROGUARDIE NELL’ARTE CONTEMPORANEA è l’ultima mostra della stagione 2017.
Ancorché non abbia la pretesa di essere esaustiva, in considerazione dell’enorme bagaglio storico nell’ambito della pittura, l’esposizione intende tornare a parlare di questo mezzo espressivo ancora spesso deriso, in un momento epocale dove la sperimentazione e lo sperimentale non riescono più a trovare un terreno sufficientemente fertile per lo sviluppo di nuove idee e proposte artistiche.
La pittura, nel tempo, rimane un mezzo autentico, che quasi mai ha potuto sfuggire da una critica obbiettiva sulla sua natura e all’interno dei parametri qualitativi di prodotto artistico.
Se da un lato, le mostre a tema organizzate recentemente hanno lo scopo di mettere in evidenza le nuove tendenze della pittura contemporanea, PORTATORI SANI DI PICTOPLASMA affronta in maniera basilare la pittura da un’angolazione più generale e meno specifica.
Quindi, ‘pittura’ non come luogo mentale e culla di un possibilismo avanguardista, bensì libera geografia artistica.
Gli autori presi in considerazione, e che il curatore ha selezionato proprio per non cadere nella leziosità e nella militanza linguistica fine a se stessa, hanno la particolarità di fecondare idee creative al di fuori degli stereotipi linguistici, delle mode o da uno stile dominante del momento all’interno di un mercato. Questa particolarità li rende più forti e indipendenti, non senza un paio di riferimenti storici.
Il MACT/CACT da tempo propone esposizioni e temi, che tentano di fornire spunti di riflessione attorno alla crisi della cultura globale e alla cultura dell’ignoranza in atto da qualche anno, testimoniando della caduta dei mercati dell’arte, dell’antiquariato e della museologia. Non si intravvedono risposte per il momento, se non il riassetto di strutture sociali e sociologiche.
Mario Casanova, Bellinzona 2017
Ph MACT/CACT.
Dove
MACT/CACT
Arte Contemporanea Ticino
Via Tamaro 3, Bellinzona.
Orari
Venerdì, sabato, domenica
14:00 – 18:00